Icone della moda occhiali: Louis Vuitton
Stai cercando un eyewear dal fascino senza tempo? Allora Louis Vuitton è il brand che fa al caso tuo!
Da sogno ambizioso di un giovane contadino francese a simbolo indiscusso dell’eleganza, la maison Louis Vuitton unisce la qualità delle materie prime a uno stile inconfondibile.
Il celebre monogram LV decora gli accessori preferiti di star come Millie Bobby Brown, Pharrell Williams, Jennifer Connelly e Julia Roberts.
Hai voglia di scoprire la storia e le caratteristiche di questa maison leggendaria? Allora continua la lettura!
Louis Vuitton: una scalata verso il lusso
La storia della maison Louis Vuitton ha inizio nel lontano 1837, quando un contadino di 16 anni arriva a Parigi dopo un lungo viaggio a piedi.
Nato in un piccolissimo villaggio della Borgogna, Louis Vuitton cresce in una famiglia modesta: il padre è un contadino e la madre si dedica a piccoli lavori di sartoria.
Dopo la morte di entrambi i genitori, Louis abbandona la sua casa per trasferirsi nella capitale Parigi: è deciso a percorrere a piedi i 750 chilometri che lo separano dalla grande città. Ma il suo viaggio si trasforma presto in una marcia per la sopravvivenza.
Privo di mezzi e di denaro, il piccolo Louis è costretto a interrompere spesso il suo cammino per lavorare in cambio di cibo e alloggio.
Dopo due anni, giunge a Parigi vestito di stracci e inizia subito a cercare un lavoro per mantenersi. Viene accolto come apprendista nell’atelier di Monsieur Maréchal, celebre artigiano specializzato nella produzione di bauli e valigie in pelle.
Erano gli anni della rivoluzione industriale e dei primi viaggi intercontinentali. La grande aristocrazia del tempo ricercava bauli capaci di resistere alle lunghe traversate in mare e l’atelier di Maréchal era celebre per le sue valigie solide e capienti.
Durante il suo apprendistato da Maréchal, Louis Vuitton viene in contatto per la prima volta con l’elegantissima élite parigina. Sedotto dalla raffinatezza di quel mondo, decide di lavorare duramente per conquistare la fiducia della nobilità.
Nel 1854, grazie all’amicizia con l’Imperatrice Eugenia de Montijo, Vuitton abbandona la bottega di Maréchal e inaugura il suo primo atelier al numero 4 di Rue Nueves-des-Capucines a Parigi.
Attento alle rapide trasformazioni della moda, Louis Vuitton nota la necessità di un metodo nuovo per imballare i lussuosi abiti haute-couture dell’aristocrazia.
Inizia così a creare bauli dal design che rivoluzioneranno il mondo della valigeria di lusso.
In questi anni vengono lanciati i modelli LV più iconici, come i bauli Trianon, facili da impilare l’uno sull’altro grazie al coperchio piatto e alla struttura in piombo, e il Wardrobe, un guardaroba verticale perfetto per i viaggi in treno.
Il successo dei nuovi bauli di Louis Vuitton è straordinario. Il suo atelier diventa il fornitore di fiducia della casa reale francese e nel 1885 apre la sua prima boutique a Londra, nella prestigiosa Oxford Street.
Il 1888 segna un’altra tappa storica: George Vuitton, figlio di Louis, inventa la celebre Tela Damier, una tela impermeabile a scacchi beige e marrone, colori che diventano subito simbolo del marchio.
Il prestigio di Louis Vuitton cresce ancora nel 1890 quando George inventa la serratura Tumbler Lock. Si tratta di un lucchetto costruito su un sistema di cinque tamburi a molla, che viene utilizzato ancora oggi!
Nel 1892 Louis Vuitton muore, lasciando al figlio George la direzione della boutique.
George Vuitton mantiene alto il nome del brand e si dedica a cercare un modo per distinguere le sue creazioni dai prodotti della concorrenza.
Nasce così l’inconfondibile logo monogram LV, composto dalle iniziali intrecciate del padre Louis Vuitton.
Il nuovo logo viene stampato su una nuova tela decorata da un fiore a 4 petali racchiuso in un cerchio, un fiore a quattro punte ed un diamante contenente, in negativo, lo stesso fiore.
Negli anni a cavallo tra la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, George Vuitton introduce anche una produzione di borse a mano, tra cui la Keepal Bag, la Noé e soprattutto l’indimenticabile Speedy.
Anche grazie al talento di direttori creativi come Marc Jacobs, Nicholas Ghesquière e Virgil Abloch, oggi Louis Vuitton è uno dei luxury brand più prestigiosi al mondo.
La combinazione di storia, qualità delle materie prime e tradizione artigianale del brand ha dimostrato come l’eleganza sia capace di superare indenne il temuto test del tempo.
Gli occhiali top firmati Louis Vuitton
Raffinati, charmant ed eleganti: l’eyewear Louis Vuitton materializza tutte le qualità di questa maison.
Non è un caso che ad oggi gli occhiali LV possono essere acquistati solo nelle boutique monomarca e sul sito ufficiale del brand : una scelta commerciale perfettamente in linea con il carattere high-end della maison.
Design classici si affiancano a pattern dai richiami contemporanei, rendendo gli occhiali Louis Vuitton molto più di un semplice accessorio.
Tra le proposte per la donna spiccano modelli dal gusto classico, con geometrie minimal impreziosite da dettagli in cristallo.
Non mancano montature che mescolano bold e retrò chic, come i sofisticati occhiali da sole My Monogram Round e modelli oversize ispirati al glam anni ‘60.
Se invece cerchi un eyewear dallo stile cutting-edge, ti innamorerai della nuovissima collezione Malletage e delle sue montature in acetato con aste decorate da borchie romboidali in metallo dorato, un omaggio al pattern dell’imbottitura dei tradizionali bauli Louis Vuitton.
Nella collezione per l’uomo troviamo un’interessante commistione tra tradizione e funzionalità, come nel caso degli aviator rimless con aste decorate dall’iconica trama Damier della maison.
Chi vuole sfoggiare un eyewear sorprendente, invece, non potrà fare a meno degli occhiali da sole LV Waimea, che reinterpretano il modello a mascherina inserendo un ponte a chiave sul nasello e abbinando lenti monogram alle borchie in metallo sulle aste.
L’armonia tra passato e presente, l’eleganza dei modelli e la qualità superba delle materie prime rendono l’eyewear Louis Vuitton perfetto per esaltare anche look genderless.
L’affascinante storia della maison e la sua lungimiranza mi hanno sempre colpita. E tu cosa ne pensi? Fammelo sapere nei commenti!