Icone della moda occhiali: Ray-Ban
Immagina degli occhiali da sole leggeri e minimal, con un design che si abbina a ogni look e soprattutto con delle lenti che proteggono davvero gli occhi dai raggi solari.
Qual è il primo marchio che ti viene in mente? E perché proprio Ray-Ban?
Semplice, perché Ray-Ban ha trasformato gli occhiali da sole in un accessorio iconico per chi vuole sfoggiare uno spirito intraprendente e rivoluzionario.
Non è un caso che nel guardaroba occhiali di ogni star ci sia sempre almeno un paio di occhiali di questo brand!
Jennifer Aniston, Robert De Niro, Madonna, Tom Cruise, Olivia Wilde, Britney Spears e tantissime altre icone di stile non perdono occasione di farsi fotografare con i loro Ray-Ban.
Ma ancora più sorprendente della lista di celebrità che li indossa è la storia di questo brand di occhiali.
Hai voglia di conoscerla? Allora continua la lettura!
Ray-Ban: gli occhiali per chi vola in alto
La storia degli occhiali Ray-Ban inizia con un viaggio in mongolfiera.
Nel 1936 John A. McCready, Colonnello dell’aeronautica statunitense, si stava godendo un semplice giro in mongolfiera quando iniziò ad avere un forte mal di testa.
In alta quota i riflessi del sole erano infatti talmente intensi da affaticare la vista e costringerlo a tenere gli occhi perennemente socchiusi.
Una volta a terra, al Colonnello McCready bastarono poche domande per scoprire che il fastidio provocato dai raggi solari era un problema comune a tutti i piloti di aerei.
Così ebbe un’idea: ciascun pilota dell’aeronautica avrebbe dovuto essere equipaggiato con un paio di occhiali da sole dalle lenti antiriflesso, capaci di filtrare i raggi del sole senza però ridurre la visibilità.
Era un’ottima intuizione, ma chi avrebbe potuto realizzare occhiali del genere?
Il Colonnello McCready propose il suo progetto alla famosa Bausch & Lomb, una ditta americana specializzata in oculistica.
Dopo un bel po’ di tentativi, nel 1936 viene realizzato un modello di occhiali da sole con lenti verdi in grado di eliminare i riflessi senza oscurare la vista.
Questi occhiali vengono inizialmente chiamati Anti-Glare, letteralmente “antiriflesso”, ma forse è un nome non abbastanza cool per i giovani piloti statunitensi.
Si vuole qualcosa che sia più d’impatto e che rimandi subito al mondo dell’aviazione: nasce così il marchio Ray-Ban.
Il rebrand ha l’effetto sperato e gli occhiali Ray-Ban spopolano tra i piloti, che li apprezzano non solo per la loro funzionalità ma anche (o soprattutto!) per il loro design minimal ed ergonomico.
Il successo è tale che nel 1937 gli occhiali Ray-Ban iniziano ad essere venduti anche al grande pubblico, ma solo dopo un accurato restyling.
Se il modello originale prevedeva una montatura in plastica, leggera e adatta ai bisogni dei piloti, i nuovi Ray-Ban presentano una struttura in metallo che viene ribattezzata Aviator.
Esatto, i nostri adorati Ray-Ban Aviator nascono proprio nel lontano 1937!
In pochissimo tempo vengono lanciati sul mercato nuovi modelli di occhiali da sole Ray-Ban, tutti pensati per chi ama l’avventura e la vita all’aria aperta.
Si va dagli iconici Shooter con lenti Kalichrome anti foschia, caratterizzati da un cerchio metallico “portasigaretta” sul nasello, agli Outdoorsman pensati per gli appassionati di caccia, con i terminali delle aste decorati con pelle di vitello.
Dall’aviazione alle celebrity: la nascita dei Ray-Ban Wayfarer
Negli anni ‘50 arriva una novità che cambia completamente la storia della moda occhiali.
Se durante la Seconda Guerra Mondiale il modello Aviator si era affermato come l’eyewear d’ordinanza di piloti e avventurieri, l’avvento del grande cinema Hollywoodiano richiedeva un tipo di occhiale dall’appeal più glamour.
Nel 1952 nascono allora i Ray-Ban Wayfarer, con montatura in acetato e lenti a mandorla dal look trendy, subito accolti come marchio di stile dallo star system.
Bob Dylan, Audrey Hepburn, Michael Jackson e Peter Fonda non perdono occasione di abbinare i Wayfarer ai loro look, diventando dei veri e propri testimonial ante litteram del brand.
I Wayfarer diventano una vera tendenza eyewear nel 1980, quando questo modello debutta nella celebre commedia musicale The Blues Brothers.
Per la prima volta nella storia dell’eyewear, i protagonisti di un film cult vengono mostrati sempre con il viso coperto da un paio d’occhiali. E se questi occhiali sono dei Ray-Ban Wayfarer, allora si può star sicuri che diventeranno subito un trend.
Tra gli anni ‘80 e ‘90 i design Ray-Ban compaiono in numerose pellicole di successo: da Malcolm X con Denzel Washington a Paura e Delirio a Las Vegas con Johnny Depp fino a Men in Black, dove vengono sfoggiati da un inimitabile Will Smith.
Never Hide e Smart Glasses: Ray-Ban verso il futuro
È il 1999 quando l’italiana Luxottica acquista il marchio Ray-Ban, sancendo l’inizio di una collaborazione all’insegna della sperimentazione e del trendsetting.
Nel 2007 RayBan è infatti il primo brand eyewear a lanciare una campagna di comunicazione su scala globale mettendo al centro le persone comuni: Never Hide.
A New York, nella celebre piazza di Times Square, 12 maxischermi trasmettono in tempo reale le immagini inviate da chiunque voglia esprimersi in maniera originale e unica indossando un paio di occhiali Ray-Ban.
Senza troppe sorprese, Never Hide registra un successo senza precedenti e nel 2009 viene riproposta nella nuova veste di Never Hide: Colorize.
Ai fan – sì, per Ray-Ban si può addirittura parlare di fan del brand – viene distribuito un kit con un paio di Ray.Ban Wayfarer bianchi, alcuni stencil e cinque pennarelli per creare un occhiale da sole unico e personalizzato.
Ma è nel 2011 che la campagna Never Hide ottiene una risonanza globale coinvolgendo milioni di persone in tutte le capitali del mondo. Ancora una volta viene chiesto alle persone di scattare delle foto indossando gli occhiali del brand, ma questa volta le immagini sono trasmesse live sul sito ufficiale di Ray-Ban e condivise dagli utenti sui social network.
Ray-Ban ha un talento invidiabile nell’intercettare i desideri della sua fanbase per trasformarli in trend eyewear iconici e avanguardisti.
I Ray-Ban x Meta Smart Glasses, l’ultima novità lanciata nel 2023, ne sono un esempio lampante. Si tratta di occhiali con fotocamera, microfono, auricolari e assistente AI integrati che proiettano chi li indossa direttamente nel futuro.
Una trovata geniale che ha immediatamente conquistato appassionati di tech, content creator, influencer e naturalmente anche noi eyewear lover!
Gli occhiali top firmati Ray-Ban
Dagli occhiali Aviator agli Smart Glasses, Ray-Ban propone una gamma di modelli adatti a ogni stile, personalità e passione!
Tra le proposte per la donna non mancano sensuali cat-eye in acetato, design bold a mascherina con montatura in metallo e deliziosi tiny dalla forma irregolare da vera fashion icon.
E se ami gli anni ‘90, allora non lasciarti sfuggire le montature Ray-Ban strette e rettangolari in puro stile Bayonetta glasses!
Anche la selezione per l’uomo regala alcune chicche strepitose, come occhiali rimless dalla forma ovale con lenti sfumate in stile intellectual chic e montature Havana esagonali in iniettato per aggiungere un tocco di raffinatezza ai tuoi look.
Chi è alla ricerca di un eyewear unisex, invece, con Ray-Ban ha letteralmente l’imbarazzo della scelta!
I modelli più iconici del brand sono genderless, quindi lasciati tentare dal fascino evergreen dei Wayfarer, degli Shooter e naturalmente degli Aviator!
Quanti Ray-Ban ci sono nel tuo guardaroba occhiali? Scrivimelo nei commenti!