Il nuovo outfit del marketing

Proprio come una donna alle prese con un radicale cambio look, anche il marketing è alle prese con una trasformazione. Mesi di chiusure forzate, negozi vuoti ed eventi annullati hanno costretto gli strategist a ideare nuove attività promozionali.

Alla luce di un anno difficile appare chiaro che il Covid ha tolto tanto, ma ha anche portato delle novità. Molti sono stati costretti ad ingegnarsi per portare avanti le proprie attività professionali. Io per prima ho sperimentato quanto sia importante essere presenti online, creando connessioni e mostrandosi attivi e vicini alla propria community.

Anche i brand sembrano aver compreso le opportunità uniche offerte dal digitale, con un ritorno alle grandi narrazioni al fine di trasmettere i valori aziendali.

Come è cambiato il marketing nella moda

Sono stati i marchi di lusso i primi ad intercettare la necessità di inventare nuovi modi di fare marketing. Il mondo del fashion ha saputo coinvolgere i consumatori del lusso e attrarre nuovi clienti potenziali attingendo alle favole e facendo leva sul senso di appartenenza ai valori del brand, piuttosto che sulla vendita.

Ci aveva già provato con successo Alessandro Michele. Il direttore creativo di Gucci è stato capace di rilanciare il brand, rivoluzionando il mondo dell’alta moda e guadagnandosi la completa adorazione da parte degli under 35. L’operazione di Gucci ha creato un precedente: i luxury brand hanno capito che occorre avvalersi di brand ambassador che sbancano sui social e creare un universo che vada ben oltre la passerella.

Anche le sfilate hanno cambiato volto, lasciando il posto ad eventi in streaming curati in ogni dettaglio. Oggi è possibile aggiudicarsi un posto in prima fila al fianco di testimonial del calibro di Penelope Cruz e Vanessa Paradis, come è accaduto durante la presentazione della collezione Primavera/Estate 2021 di Haute Couture di Chanel, un evento che rappresenta molto più di una semplice sfilata. Il brand ha curato uno show vero e proprio, con tanto di trailer e fashion movie che ripercorre le scene da un matrimonio folk con lieto fine e cavallo bianco. Questo ritorno alla dimensione fiabesca, a racconti dal finale prevedibile e rassicurante, fornisce un conforto in un periodo storico che non sembra darci le certezze di cui necessitiamo.

La moda si appropria di nuovi spazi, si allea a discipline più nobili nel tentativo di affermarsi come arte a tutti gli effetti (si pensi al recente sodalizio tra il cinema di Gus Van Sant e Gucci). È giunto il momento di smettere di considerare lo stilista come una figura estrosa e creativa, chiusa nel suo atelier e persa nelle sue fantasie.

Occorre piuttosto premiare gli stilisti, dare loro la dignità che si meritano in quanto artisti capaci di intercettare lo spirito del tempo. E perché non ripensare la moda come forma di cultura alla pari dell’arte, iniziando a divulgarla sui social?

Ho deciso di sposare questa missione e mettere a disposizione le mie conoscenze, diventando una brand teller.

Una rivoluzione digitale nel mondo dell’ottica

Anche il settore dell’ottica si lega sempre più al mondo del digital marketing. Sono due le sfide che investono i negozi di ottica: da un lato la necessità di non soccombere all’e-commerce, dall’altro quella di svincolarsi dal pregiudizio secondo il quale, una volta entrati, si viene assaliti dai venditori.

Occorrono nuove intuizioni e nuovi contenuti che permettano di far insorgere il bisogno di un nuovo paio di occhiali e di mettere in atto una vendita silente. A tal fine nascono nuove figure professionali, meno in vista degli influencer, ma assi nella manica per creare contenuto che dia una smossa all’acquisizione di nuovi clienti e, quindi, all’aumento del fatturato.

Anni di esperienza da consulente d’immagine mi hanno portato a investire, soprattutto in termini economici, in formazione. Oggi, a distanza di anni dal mio esordio, sono contenta di vedere che l’informazione riesca a raggiungere direttamente sia chi opera nel settore che il cliente finale.

È da questa concezione che nasce la mia collaborazione con Forlini Optical. Da project manager, sono tornata alla mia passione per la creazione di contenuti digitali, con lo scopo di fare cultura sui brand.

Trasmettere il mio bagaglio di conoscenza a chiunque sia interessato permette di fare formazione in modo innovativo, infatti non posso che essere felice di prestare la mia voce per diffondere il legame tra moda e ottica.

Il format studiato per Forlini Optical, nato in pieno lockdown, prende il nome di Brand News, ed è una sorta di telegiornale interamente dedicato alle grandi griffe internazionali, con un focus sulla biografia e sulle collezioni eyewear più iconiche dei mostri sacri della moda.

Durante le edizioni di Brand News vengono scandagliate le carriere degli stilisti tramite un racconto leggero e fruibile. Abbiamo dato vita ad un format di brand telling online che, senza promozioni e call to action, crea interesse e domanda.

Anche tu hai un negozio di ottica e vuoi rinnovare la tua comunicazione e non solo? Contattami e cominceremo subito a esplorare le potenzialità del tuo centro ottico, anche online!

E tu che ne pensi?